Approfondimenti

In viaggio nella conoscenza con Materiali didattici Posta!

Nel 1981 con «PostDoc Servizio scolastico» la Posta inizia a fornire sistematicamente alle scuole svizzere materiali didattici adeguati sui temi legati alle sue attività. Oggi questo servizio diventa «Materiali didattici Posta». Cambia quindi la forma ma non la sostanza? Lo abbiamo chiesto a Ramona Wicki, responsabile Materiali didattici Posta.

Gabriel Ehrbar

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PostDoc Servizio scolastico diventa Materiali didattici Posta. Ma cosa cambia oltre al nome?

Il mondo cambia e, con lui, la Posta. Vogliamo segnalare che non offriamo solo materiale didattico analogico, ma anche digitale. Puntiamo su un buon mix di entrambi i mondi e ampliamo costantemente l’offerta digitale. Materiali didattici Posta ora supporta i temi strategici della Posta in modo più consapevole.

In che modo?

Stiamo allineando la nostra offerta in modo più coerente con temi come «Posta digitale», «Servizio pubblico del futuro», «La Posta come creatrice di valore» e la sostenibilità. Le offerte esistenti vengono quindi trasformate e ne sviluppiamo di nuove.

Ritratto di Ramona Wicki

Cosa si vuole raggiungere concretamente proponendo i materiali didattici della Posta a bambini e ragazzi?

Materiali didattici Posta non è solo un canale per condividere con il gruppo target temi di rilevanza strategica legati a «Posta di domani». Desideriamo anche offrire materiale didattico gratuito e di alta qualità che sia conforme ai piani di studio ufficiali e offra al contempo un valore aggiunto sia per il corpo insegnante che per le classi.

Si direbbe un lavoro non da poco...

E in effetti è proprio così. Per questo coinvolgiamo insegnanti e allievi nello sviluppo delle offerte. Questo ci ha dimostrato, tra l’altro, che per essere efficace il materiale didattico deve essere proposto in diverse forme: orientato alla pratica per il lavoro in classe o a casa, digitale con accesso tramite piattaforme interattive o fisico sotto forma di libri e altri materiali. Solo così possiamo assicurarci che le allieve e gli allievi sviluppino il loro pieno potenziale.

Tuttavia il numero di clienti presso le filiali della Posta è in calo. La nuova offerta è in grado di invertire questa tendenza?

Non oso dire se abbiamo il potere di influenzare il comportamento di bambini e ragazzi. Ma sono convinta che con belle esperienze e materiali di qualità lasceremo un’impronta positiva nelle menti delle generazioni più giovani. Con Materiali didattici Posta indirizziamo i nostri gruppi target verso nuove prestazioni postali della Posta di domani. E penso che i risultati siano piuttosto buoni. Nel 2023 abbiamo raggiunto circa 600'000 allieve e allievi e conseguentemente circa 25'000 docenti.

scritto da

Gabriel Ehrbar

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