Approfondimenti
Giovani generazioni: cosa interessa ai collaboratori della Posta in quanto clienti
Che cosa ti aspetti come giovane cliente?
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![Amanda Bickel si fa un selfie.](https://www.post.ch/-/media/portal-opp/news/hintergruende/2020/februar/statementamandabickel.jpg?vs=2)
Amanda Bickel (30), market manager PostFinance, Berna, da sei anni presso la Posta, app più usate: WhatsApp e Instagram
«Per comprendere meglio le esigenze dei gruppi target osserviamo le tendenze attuali direttamente nelle generazioni più giovani. Di recente abbiamo invitato dei giovani per parlare delle loro preoccupazioni attuali e dei loro desideri. Grandi temi di tendenza come la sostenibilità sono un comune denominatore, ma non necessariamente nel banking. Per me personalmente è importante che i prodotti e i processi siano semplici e comprensibili, perché leggere le istruzioni non fa per me. Do anche molta importanza alla qualità e alla longevità, perché il problema dei rifiuti mi preoccupa moltissimo».
![Mattia Amato si fa un selfie.](https://www.post.ch/-/media/portal-opp/news/hintergruende/2020/februar/statementmatiaamato.jpg?vs=2)
Mattia Amato, (29), ingegnere software, IT Posta, Bellinzona, da sette anni presso la Posta, app più usate: WhatsApp e Facebook
«Quando ho a che fare con le imprese come cliente, i due aspetti più importanti per me sono la privacy e la sostenibilità – economica, sociale e ambientale. Al giorno d’oggi, poter contattare le aziende tramite una app o un sito internet è un must. Nello scenario ideale i canali digitali risolvono i miei problemi. Ad esempio prima di Natale ho utilizzato su Facebook il chatbot geniale di un noto negozio: rispondendo ad alcune domande su mio papà, il chatbot mi ha suggerito alcune idee regalo. Quello che ho scelto ha riscosso grande successo».
![Joel Daetwyler si fa un selfie.](https://www.post.ch/-/media/portal-opp/news/hintergruende/2020/februar/statementjoeldaetwyler.jpg?vs=2)
Joel Dätwyler (29), formatore di apprendisti in azienda PostMail, Aarau, da 13 anni presso la Posta, app più usate: WhatsApp e i servizi d’informazione SRF
«Come cliente mi auguro che l’unica cosa da portare con me quando esco di casa sia lo smartphone. Funziona già piuttosto bene per pagare alla cassa, acquistare i biglietti di eventi o dell’aereo o per memorizzare l’AG. Durante i miei viaggi in Asia non ho potuto non notare quanto siano tecnologicamente avanzati nelle grandi città: tutto funziona via smartphone e il portafoglio è assolutamente superfluo. Con TWINT la Posta fa da apripista e questa mi sembra un’ottima cosa».
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Immagini: Monika Flückiger